PicciHud 02-06-2022
È possibile oggi, nel 2022, utilizzare su uno smartphone solo applicazioni FLOSS (free, libre and open source software)? Se sì, qual è l'esperienza? Quali i compromessi?
Oggi vorrei provare a rispondere a queste domande, mostrando le varie applicazioni che ho installate sul cellulare e che uso tutti i giorni.
Per inciso, utilizzo un Lenovo P2, rilasciato nel 2016, coi permessi di root e montante una custom rom, più precisamente una e/os v1 (qui una recensione della rom), personalizzata con le app che utilizzo di più; per alcuni potrebbero sembrare termini astrusi, quindi ne farò in futuro un articolo, cercando di essere il più chiaro ed esaustivo possibile. Per ora vi basti sapere che i permessi di root (o di amministratore) non sono necessari per utilizzare applicazioni libere, bensì per il passo che definirei successivo: liberare il proprio dispositivo ed ottenere un pieno controllo sul SO.
Ho scelto la rom della e/ Foundation perché integra, nativamente, un blocco dei traccianti (dalla versione 1.0, rilasciata il 31 maggio 2022) perché è completamente senza dipendenze Google, perché integra nativamente MicroG, una riscrittura e reimplementazione 'free-as-in-freedom' delle librerie proprietarie di Google (GSF) oltre ad essere incentrata sulla privacy.
Ecco alcune immagini della nuova feature, recentemente introdotta:
Cosa sono i traccianti
Advanced Privacy
Lista delle app
Traccianti bloccati
Permette pure di approssimare la posizione reale con una fittizia, così da non condividerla con le applicazioni troppo curiose.
Qui un video che mostra e/os senza alcuna personalizzazione dell'utente, con tutte le app di default (alcune delle quali ho disabilitato):
Un ulteriore video, realizzzato da 'The Linux Experiment', in inglese, su Murena, l'azienda che sviluppa e/os, e sul Fairphone, l'unico smartphone eco-sostenibile, nel quale vengono mostrate molto bene queste funzioni: Murena is now 100% usable. È presente anche su Odysee, un'alternativa open-source a YouTube, a questo indirizzo.
Come scrisse Richard Stallman,
"un programma è software libero per un dato utente se:
- l’utente ha la libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo;
- l’utente ha la libertà di modificare il programma secondo i propri bisogni (perché questa libertà abbia qualche effetto, è necessario avere accesso al codice sorgente del programma);
- l’utente ha la libertà di distribuire copie del programma, gratuitamente o dietro compenso;
- l’utente ha la libertà di distribuire versioni modificate del programma, così che la comunità possa fruire dei miglioramenti apportati".
Bellissima definizione, eppure perché un semplice utente dovrebbe preferire questo tipo di applicazioni? Perché non dovrebbe utilizzare i Play Services, le applicazioni di Google, Amazon, Facebook, Apple oppure Microsoft (GAFAM)? Sono gratis, graficamente accattivanti, ricche di funzioni, utilizzate da tutti... Perché complicarsi inutilmente la vita?
Tralasciando che molti di questi software sono proprietari, ci sarebbero moltissimi motivi per non utilizzarli, ma il principale è che non rispettano la privacy dell'utente, inviando continuamente dati sul loro uso e sulle abitudini di chi le utilizza (per non parlare della questione sullo sfruttamento delle persone e della censura dei risultati). Se questo fosse fatto per il bene dell'utente, per migliorarne l'esperienza, potrebbe anche essere accettato; tuttavia lo scopo è ben diverso: prevedere e indirizzare il comportamento delle persone, al fine di trarne un maggior profitto. Difatti, se il comportamento non viene solo previsto, ma addirittura indirizzato e condizionato, è più semplice, quasi immediato, raggiungere i propri scopi, quali che essi siano (per un'azienda che conosca le nostre abitudini e i nostri desideri più reconditi, sarà più facile usarci per proporci merce d'acquistare o qualsiasi cosa ritenga opportuna). Consiglio, per chi volesse approfondire il tema il libro 'Il capitalismo della sorveglianza' di Shoshana Zuboff.
Il vero problema, che è alla basa della diffusione di questi software, è che troppo di frequente preferiamo la comodità alla libertà, l'estetica alla sostanza, la moda ai principi, acconsentendo, senza leggere, a tutti i termini di servizio, senza curarci delle conseguenze. Doveroso sarebbe un utilizzo etico, consapevole ed ecologico della tecnologia (o almeno il più possibile).
Alcuni articoli sull'argomento, utili per approfondire e riflettere:
- Criticism of Microsoft [ENG];
Molti spunti anche sul blog personale di Richard Stallman.
Può capitare, e capita, che rinunciando ad alcune applicazioni e ad alcuni software, si possano incontrare delle difficoltà e dei disagi: spesso cose facilmente superabili, con un minimo d'impegno. Tuttavia altre volte, magari per necessità scolastiche o lavorative, rinunciare ad alcuni servizi diventa difficile se non impossibile.
Non posso, per esempio, costringere i miei contatti ad utilizzare una certa applicazione di messaggistica, che pochissimi utilizzano, solo perché rispetta la privacy: quindi o mi adatto ad utilizzare quella più diffusa (come WhatsApp), anche se non tutela i diritti degli utenti, o rinuncio, pagandone le conseguenze (come l'isolamento o una minor visibilità).
In quest'articolo, parlerò del mio uso e dei miei compromessi, senza cercare di analizzare tutti i casi possibili, volendo mostrare che vivere senza app invasive e basate sulla sorveglianza digitale è possibile, con alcune rinunce.
Fatta quest'ampia e doverosa premessa, dove si trovano queste meravigliose applicazioni?
Uno store per Android è un posto dove si possono scaricare delle applicazioni. Quello ufficiale, preinstallato su tutti gli Android e utilizzato da chiunque, è il Google Play Store (oppure l'AppGallery, è lo stesso).
Esiste, fortunatamente, uno store libero di applicazioni libere: si chiama Fdroid. Fdroid contiene solo software libero, ma è possibile aggiungere repository di terze parti, aumentando il numero di app che si potranno scaricare.
Graficamente non è il massimo, per cui preferisco un suo client alternativo: Droid-ify (ora Neo Store). Al suo interno si trovano tutte (o quasi) le applicazioni che utilizzo. E, cosa utilissima, integra già moltissimi repository di terze parti, come IzzyonDroid, DivestOS, Bromite Repo, Collabora Office Repo, Firefox Repo (unofficial), Bitwarden e molti altri. Come sempre, è possibile aggiungerne di personalizzati.
Droid-ify
Un'app su Droid-ify
Alcuni repository di terze parti
Purtroppo, non tutte le applicazioni si trovano su Fdroid, poiché alcune, pur sempre libere e rispettose dell'utente, sono presenti solamente sul Play Store, che non può essere installato senza i Play Services. Un bel problema, se non fosse che Aurora Store, un client libero e alternativo, permette di accederci in maniera anonima e senza avere un account Google.
Cosa interessante, Aurora Store mostra, nella descrizione dell'app, tutti i traccianti che incorpora e le autorizzazioni richieste per il suo funzionamento. Infine, è possibile filtrare la ricerca con vari parametri, tra cui:
- solo applicazioni gratuite;
- senza annunci;
- non dipendenti da GSF (Google Service Framework).
Aurora Store
Un'app su Aurora Store
I traccianti presenti in un'app
I filtri di ricerca
Ovviamente, se un applicazione richiedesse i Servizi di Google, non funzionerà o funzionerà male oppure parzialmente. Il più delle volte questo non succede e i problemi maggiori sono quasi sempre le app bancarie, di delivery o i videogiochi (per fare due esempi: l'app del McDonalds, senza i GSF non funzionerà e neppure l'app PosteID). Con le applicazioni che utilizzo, fortunatamente, non ho mai avuto grosse difficoltà, sopratutto perché prediligo le applicazioni presenti su Fdroid o su repository di terze parti.
Murena, per ovviare a questi problemi, preinstalla MicroG nella sua rom, in modo da far funzionare praticamente ogni applicazione.
Sono una persona essenziale, a cui piacciono le cose semplici: per questo preferisco un launcher minimalista. Il migliore, anche se non perfetto, è Kiss Launcher. È un launcher testuale, basato sulla ricerca. Si impostano alcune app preferite sulla home e alle altre si accede dalla cronologia (toccando una volta lo sfondo) oppure ricercandole con un semplice swype dal basso verso l'alto, facendo comparire la tastiera. Dalla barra di ricerca si può fare direttamente una ricerca sulla rete, oppure anche ricercare i contatti, così da chiamarli rapidamente, senza dover aprire l'app del telefono (previo aver concesso a Kiss Launcher l'accesso ai contatti). Trascinando il dito dall'alto verso il basso, invece, si apre la tendina delle notifiche. Tutti i gesti sono, in ogni caso, personalizzabili a piacimento.
Ricerca online
Infine, cosa per me necessaria, è possibile rinominare le applicazioni e personalizzarne individualmente l'icona.
La mia home
Cronologia
Ricerca
Tendina delle notifiche
Le applicazioni che utilizzo di più e che ho impostato come preferite sono:
- Droid-ify Neo Store (lo store delle applicazioni);
- NekoGram X (un client per Telegram, senza dipendenze da Google e molto personalizzabile);
- Tusky (un client per Mastodon - Cos'è Mastodon?);
- Fluffy Chat (un client per Matrix - Cos'è Matrix?);
- Feeder Ready To You (un news feed rss per le notizie da vari siti).
Come icon pack utilizzo Meeyo, che si ispira a MeeGo, il SO sviluppato da Nokia, da cui deriva anche SalfishOS. È presente solo su Aurora Store, ma non contiene traccianti.
Meeyo Icon
Alcune icone
Esistono moltissimi launcher FLOSS, ma uno che adoravo e a cui ho rinunciato, essendo proprietario e contenente dei traccianti, trovando in Kiss Launcher un adeguato sostituto, è Niagara Launcher, presente solo su Aurora Store, GitHub e sul loro canale Telegram. Merita una menzione per la bellezza e piacevolezza d'uso. Volendolo proprio utilizzare, consiglio di disabilitarne l'accesso ad internet!
Niagara Launcher
Creazione di cartelle
Alcune impostazioni
Utilizzo Signal, che si può impostare anche come app per gli sms, così da averla installata nella speranza che lo stesso venga fatto da qualche proprio contatto. Si trova anche in questo repository: Firefox (unofficial Repo).
Signal
Impostare Signal come app per gli sms
Utilizzo pure Telegram, attraverso il client alternativo NekoGram X , estremamente personalizzabile e senza i traccianti di Google (a differenza dell'app ufficiale).
Infine, da quasi due anni, Fluffy Chat (presente in questo repository o su Aurora Store), un client Matrix, che, tramite i bridge, permette anche di scrivere a qualsiasi utente che abbia WhatsApp, senza averla fisicamente installata sul proprio dispositivo. Due i difetti principali: non funzionano le video-chiamate e si perde la crittografia end2end. Se si usa poco l'app di Meta o si ha intenzione di allontanarsene, sono difetti, per me, trascurabili. L'app è gratuita, ma il servizio Element One, che integra i bridge per WhatsApp, Telegram e Signal costa 5$ al mese: un buon modo per finanziare un bel progetto.
Notizia recente è che, approvando il Digital Market Act, l'Unione Europea rende le applicazioni di messaggistica inter-operabili, assimilandole alla posta elettronica (chiunque può mandare una mail a chiunque, indipendentemente dal provider a cui si appoggia, poiché è utilizzato lo stesso protocollo aperto).
Fluffy Chat
Io mi ci trovo benissimo e non ho mai avuto problemi a contattare qualcuno; per avviare noi una nuova conversazione su WhatsApp, basta scrivere al bot:
pm +39(numero)
e in automatico verrà creata una stanza con quella persona.
WhatsApp Bridge
Il bello è che, essendo Fluffy Chat cross-platform, si può installare dovunque e su qualsiasi SO.
Consiglio questa suite di applicazioni: semplici, libere e aggiornate costantemente.
Simple Gallery
Di loro utilizzo da anni:
- Simple Gallery;
- Orologio;
- Gestore di File;
- Contatti;
- Calendario (per il widget sulla homepage e per segnarmi gli appuntamenti).
Come gestore delle password, immancabile su ogni dispositivo è Bitwarden, sull'istanza italiana dei Devol, con tutte le funzionalità premium.
È presente anche su Aurora Store.
AEGis è un'app di terze parti che gestisce a2f in maniera semplice ed offline. È sempre buona cosa abilitarla, se supportata dal servizio, per aumentare la sicurezza. Qui una lista di moltissimi servizi che la supportano.
Ho provato moltissimi browser, ma questi sono quelli che utilizzo al momento:
- DuckDuckGo: si tratta di un browser semplice e senza pretese. Funziona bene, ma non permette di cambiare motore di ricerca (oltre a non bloccare i traccianti di Microsoft!);
- Mull, un ottimo fork di Firefox, incentrato sulla sicurezza e sulla privacy. È possibile anche installare alcune estensioni, come Ublock Origin o Dark Reader;
Alcune estensioni installabili in Mull
SearXNG su Mull
- Privacy Browser: davvero ottimo; come suggerisce il nome, è totalmente focalizzato sulla privacy, permettendo di disattivare tutti i cookies, javascript e molto altro. Da provare assolutamente!
DuckDuckGo Browser
Mull
Privacy Browser
Alcune impostazioni di Privacy Browser
BeOpen su Privacy Browser
Un altro browser per Android molto interessante è IceRaven, un fork di Firefox che supporta praticamente qualsiasi estensione! Si trova solo su GitHub.
Come motori di ricerca su smartphone utilizzo principalmente:
- DuckDuckGo;
- Presearch;
- Mojeek.
Onestamente, non uso molto il cellulare per navigare, preferendo operare dal pc, dove utilizzo SearX, SearXNG e DuckDuckGo.
Un'altra app molto utile è URLSanitizer: serve per eliminare i referall, parametri aggiunti in automatico agli url, che tracciano i vari link, svelando come siamo arrivati ad una determinata pagina. Prima di condividere un URL con qualcuno è utile ricordarsi di condividerlo prima con l’applicazione URLSanitizer, così verranno cancellati in automatico tutti i referall.
Questo video spiega molto bene il meccanismo, offrendo degli ottimi consigli per pulire automaticamente gli url quando si naviga dal pc.
URLSanitizer
Ho fatto sempre molta fatica a trovare un app meteorologica valida, tuttavia, dopo molto tempo, posso dire che Clima fa al caso mio: semplice, bella e precisa. Ha un'unica pecca: non è tradotta in italiano.
Clima
Altre valide app sono:
Su Aurora Store, se proprio con queste non ci si trovasse bene, validissima, anche se non FLOSS e con 1 tracciante, ma pur sempre senza annunci, è Weawow Weather.
Weawow Weather
Interfaccia
Traccianti
Purtroppo, su Android eseguire il backup delle proprie applicazioni coi relativi dati richiede i permessi di root. Si tratta di un backup locale, utile sopratutto per chi, come me, cambia rom molto spesso e non ha voglia di ripristinare tutte le impostazioni delle varie applicazioni che installa e utilizza.
Dopo aver utilizzato per anni Titanium Backup, che forse gli appassionati di modding ricorderanno, ora mi trovo magnificamente con:
- Neo Backup: molto carina, anche se con qualche bug grafico, funziona perfettamente e permette pure il backup programmato di app e dati (ogni x giorni, solo se vi è una modifica o per le nuove app installate);
- Migrate: da qualche tempo non viene aggiornata (ottobre 2020), permette di fare il backup di applicazioni, dei loro dati, dei contatti, della cronologia delle chiamate, degli sms, creando un file .zip, che andrà "flashato" insieme alla nuova rom. Presenta, per dovere di cronaca, 3 traccianti di Google. Buona norma è disattivarne l'accesso alla connessione internet.
Neo Backup
Migrate
I traccianti presenti in Migrate
Inizialmente lo eseguivo a mano, poi caricavo il file .csv su Cryptee oppure sul cloud della e/ Foundation. Ora, sempre tramite la e/ Foundation, utilizzo NextCloud per la sincronizzazione automatica.
Non avendo grosse necessità, utilizzo la versione gratuita di Cryptee (100 mb criptati e2e “Zero-knowledge”, che integra un editor di testo, utile sopratutto per i documenti e gli appunti), ecloud (1 Gb, basato su NextCloud, criptando i file con Cryptomator, prima di caricarli) e Filen (50 Gb criptati e2e).
Interessanti, ed economici, i piani offerti da:
- KDrive;
- Hetzner
entrambi basati su NextCloud.
Ecco un ottimo articolo sulle alternative a GDrive.
Per tenere traccia delle mie spese e dei guadagni, da due anni utilizzo MoneyWallet. Che dire, è fantastica: esegue il backup dei dati ogni volta che questi sono modificati. Non permette di salvare i dati nel cloud, ma crea un file locale, che può essere caricato su Cryptee o qualunque cloud o importato su un'altra applicazione.
Leggendo molto su un ebook-reader, mi piace appuntarmi i passaggi fondamentali di un libro, per rileggerli in un momento successivo. Per questo utilizzo Standard Notes, un'app molto semplice, che nella versione gratuita offre la cifratura e2e delle note, l'autenticazione a due fattori e la sincronizzazione multi-dispositivo. È cross-platform.
Altre app molto valide sono:
- NextCloud Notes (che permette di sincronizzare le note con un account NextCloud. Consiglio, per chi non ha conoscenze ed esigenze particolari, quello della e/ Foundation);
- Joplin, sopratutto per chi usa il markdown;
- Simplenote, davvero semplicissima da utilizzare;
- Carnet, identica in tutto e per tutto a Google Keep.
Per ricordarsi le cose è utile p!n, un'app essenziale, che crea una notifica persistente, col testo inserito, che non può essere eliminata per errore.
p!n
Non può essere cancellato per errore
Al posto di Gmaps, utilizzo Organic Maps, libera, gratuita e senza pubblicità. Si basa su OpenStreetmap, permettendo anche di scaricare le mappe per una navigazione anonima ed offline, e si integra con Wikipedia (utile se si visitano dei luoghi e si vuole ricevere al volo delle informazioni).
Organic Maps
Ricercare direttamente su Wikipedia
Non utilizzo il cellulare per scrivere testi, ma a volte capita di dover leggere un documento, un .pdf o una qualsiasi presentazione. A questo scopo, ottimi e rapidi sono:
- OpenDocument Reader, client mobile di LibreOffice.
Se proprio si avesse necessità di scrivere documenti sul cellulare o su un tablet e non si avesse intenzione di imparare il markdown, un linguaggio di markup semplicissimo, possono tornare utili questi due word processor:
- Only Office (solo Aurora, contiene dei traccianti);
- oppure una delle precedenti app per le note.
Personalmente, da due anni utilizzo con soddisfazione il provider di posta Tutanota e da un mesetto sono passato alla versione premium (12 euro all'anno). Ottimi client di posta elettronica, che funzionano con qualsiasi provider, sono:
- K-9 Mail;
- FairMail.
- Tracker Control è una delle mie applicazioni preferite: permette facilmente di bloccare i traccianti presenti all’interno delle applicazioni installate sul cellulare. Infatti moltissime applicazioni inviano costantemente dati e utilizzano traccianti per raccoglierli, senza il nostro consenso. Con Tracker Control è possibile bloccarli tutti o solamente quelli desiderati, avendo comunque consapevolezza di quello che avviene quando utilizziamo un'app, informando su quali indirizzi terzi tenta di contattare. È possibile inoltre disattivare l’accesso ad internet ad applicazioni specifiche, un modo per ottenere maggiore privacy e sicurezza. Utilizza lo slot della Vpn, lasciando la scelta se impostare dei dns personalizzati.
Tracker Control
Traccianti bloccati
Disabilitare l'accesso ad internet
Destinazione dei traccianti
Tutte le seguenti applicazioni utilizzano i permessi di root; senza non funzioneranno.
- AFWall+ (solo root): si tratta di un vero e proprio firewall per Android, basato su Iptables di GNU/Linux, consentendo l'accesso ad internet solo alle applicazioni selezionate.
AFwall++
- AdAway (solo root o tramite la vpn): permette di bloccare la pubblicità nelle applicazioni, nel sistema e online. Si possono impostare anche degli host personalizzati, così da aumentarne l'efficienza.
AdAway
- App Manager (solo root): permette, tra le moltissime cose che può fare, di vedere i traccianti presenti nelle applicazioni installate, ordinarle per numero di traccianti e, solo coi permessi di root, bloccarli tutti ed inibirli con un click.
App Manager
Traccianti presenti
- InviZible Pro (solo root): cripta le richieste dns e il traffico internet; consente di accedere alla rete Tor e I2P, aumentando privacy e sicurezza.
InviZible Pro
- Permission Ruler (solo Aurora, solo root, contiene dei traccianti): con Android 11 e superiore, forse già dal 10, nelle impostazioni di ogni singola app, è possibile revocare le autorizzazioni concesse all'applicazione, se questa non viene utilizzata per un certo periodo di tempo. Permission Ruler fa esattamente la stessa cosa, permettendo, in un'unica schermata, di revocare i permessi e le autorizzazioni di ogni app, dopo che viene spento lo schermo del dispositivo.
Permission Ruler
Gestione di un'app
I traccianti in Permission Ruler
Dettaglio dei traccianti
Come servizio dns utilizzo Ahadns: si tratta di un servizio criptato, completamente open source e senza alcun log.
Altri due ottimi servizi sono:
- NextDns;
- Rethinkdns.
Come tastiera utilizzo OpenBoard, che si basa sulla tastiera AOSP, con qualche chicca in più, come la riga dei numeri sopra le lettere e il tema amoled. Ottima, funziona molto bene.
Per restare aggiornato e leggere articoli online, uso Feeder: un lettore di feed rss molto carino graficamente e che non richiede nessuna registrazione per essere utilizzato. Proprio per questo motivo però non potrete sincronizzarlo. È molto utile se avete intenzione di seguire gli rss solo sul vostro Android senza alcun tipo di tracker e pochissime autorizzazioni. Il tutto si risolve esportando il file .opml, contenente l'elenco dei feed, ed importandolo su un altra applicazione o su un altro dispositivo.
Un altro lettore rss di recentissima scoperta, che ha sostituito Feeder è Ready To You: gli elementi sono posizionati in basso, per essere più facilmente raggiungibili, rendendo l'esperienza più piacevole. Inoltre segue il Material You.
Feeder
Ready to You
Ready to You - Un articolo
Lettura dell'articolo
Per gestire le varie tessere (e il Green Pass) consiglio Catima, un’app open source, senza tracciamenti né strane autorizzazioni.
Catima
GrapheneOS Camera (solo Aurora Store o GitHub): recente scoperta, si basa sulle API della Google Camera, ma funziona su qualsiasi dispositivo, scattando delle buone foto. Legge anche i QR Code, non dovendo installare ulteriori applicazioni.
GrapheneOS Camera
AntennaPod: piena di opzioni, ma molto semplice, è la miglior applicazione per ascoltare i podcast su Android.
AntennaPod
Un podcast in riproduzione
Phonograph Plus: non c'è molto da dire, se non che è aggiornata e graficamente la più bella. Permette di accedere alle cartelle, visualizzandole come se fosse un file manager (unica, a quanto so, che permette di farlo).
Phonograph
Visualizzazione a cartelle
Phonograph - Menù
Non mi piace guardare i video sul cellulare, preferisco di gran lunga il pc. In ogni caso, per i video di YouTube o PeerTube, l'app migliore è in assoluto New Pipe, che gestisce persino le iscrizioni, non richiedendo alcun account Google.
In alternativa, esistono due bot Telegram che utilizzo spesso:
- @ytWatchBot: inviandogli il nome di un canale o più, notifica dei nuovi video inseriti. Utile per tenerne traccia, se non si ha un accout Google;
- @IlTubot: permette di cercare video da YouTube, con l'opzione @vid, oppure, inviandogli il link di un video, permette di scaricarlo in locale o di scaricarne la traccia audio (trasformando i contenuti video, di fatto, in un podcast).
ytWatchBot
IlTubot
Ricerca di un video tramite il bot
GitNex (Gitea): per tener traccia dei propri repository presenti su Gitea, esiste quest'app.
OpenScan: se si deve scannerizzare un documento, convertendolo nel formato .pdf, OpenScan funziona benissimo.
DeepL: probabilmente è il miglior traduttore in alternativa a Google Traduttore! DeepL è un sistema basato sulla intelligenza artificiale, i server sono in Finlandia e la compagnia essendo tedesca ha una buona protezione dei dati, in quanto le leggi europee sono tra le più restrittive e rispettose della privacy. Esiste un app non ufficiale su Fdroid. L'app è FLOSS, ma non il servizio offerto da DeepL.
DeepL
PosteID (solo Aurora, contiene traccianti): fondamentale per lo Spid, funziona solo coi GSF o tramite MicroG (una loro implementazione open-source).
PosteID
Dettaglio dei traccianti
Per chi non volesse usare quest'app, avendo lo Spid con le Poste, è possibile accedere attraverso un codice OTP via sms (6 a semestre).
Per chi fosse curioso, ecco un bel articolo sullo Spid e su quale scegliere.
BuddyBank (solo Aurora, contiene traccianti): app della banca, funziona bene, non ha troppi traccianti (a differenza di altre) e funziona anche senza i GSF. Tra i difetti:
- funziona solo tramite applicazione e solo su un dispositivo, non permettendo l'accesso via web al conto corrente;
- assistenza solo via app, abbastanza pessima.
Fox's Magisk Module Manager: per chi conoscesse ed usasse Magisk per gestire i permessi di root, quest'app contiene una raccolta di moduli che possono essere installati.
Molto utili sono:
- Webview Manager: installa Bromite WebView, sostituendo quello di sistema. Un WebView è come un browser minimale, per le app che visualizzano i contenuti Web, non essendo dei browser. Le funzionalità più utili di Bromite sono che blocca gli annunci, i tracker e il fingerprinting;
- MacRandomizationEnabler: randomizza il mac address del dispositivo;
- AFWall Boot: previene l'accesso ad internet alle app prima che venga caricato AFWall+ all'accensione del sistema e applicate le sue regole.
Da quando uso un telefono degoogleizzato e quasi solo app FLOSS, non ho avuto alcun grave problema o difficoltà: l'ostacolo più grande è l'abitutine ai servizi che usavo precedentemente. Tuttavia ho trovato dei validi, se non spesso migliori, sostituti.
Uno dei problemi più gravi è che non sempre le notifiche sono affidabili senza GSF: l'app viene interrotta dal sistema e ogni tanto non arrivano le notifiche, poiché i GSF servono a risvegliare l'app e a controllare la presenza di eventuali notifiche. Unica soluzione è togliere l'ottimizzazione della batteria e aprire ogni tanto l'applicazione, che magari è stata chiusa. Qui, alla sezione MicroG, trovate una lista non esaustiva delle applicazioni che danno dei problemi.
Per essere onesto fino in fondo, devo ammettere che, non giocando su smartphone e non non avendo mai avuto alcun social mainstream, oltre ad essere una persiona curiosa, appassionata di modding, sempre in cerca di alternative migliori e più efficenti (e avendo molto tempo), ho effettuato con piacere questa mia transizione.
Ovviamente, come tutto, dipende dal proprio utilizzo e dalle proprie necessità. Sono consapevole che non è alla portata di qualsiasi utente e proprio per questo ho descritto la mia esperienza, sperando che possa essere d'aiuto e servire a qualcuno intenzionato a percorrere la medesima strada.
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